La Contea di Barcellona e i suoi Conti espanderono i loro domini anche al di fuori dei
territori Catalani. Ebbero influenze politiche tramite contratti matrimoniali
anche nella Francia medievale sino ad arrivare alla "Provenza"!
L' Espansione nel mediterraneo, propriamente
della Catalogna, dei "Conti di Barcelona" iniziata
nell'ambito della "Riconquista" ma non
ebbe grandi risultati se non per essere menzionati di quando in quando nelle
Baleari o nei territori Valenziani.
Una volta che la Casata Barcellonese si fonde con il Regno di Aragona, divenendo
la "Corona di Aragona", (l'unione di Petronilla di Aragona e
Berenguer IV di
Barcellona.) allora, possiamo parlare
dell'Espansione della Corona di Aragona.
In effetti, la Corona di Aragona assorbi automaticamente
tutti i territori della Contea di Barcellona perchè loro stessi, erano i Conti
RE
A questo punto dovremmo precisare due periodi storici,
prima quello dei conti discendenti della dinastia di Wifredo el Velloso,
Guifré el Pilós - territori della Catalunya Vella....
.. sino al
periodo di Berenguer IV dopo le nozze con Petronilla, con la conquista della
Catalunya nova.
Possiamo
vedere anche i territori della Catalunya Occitana con le annessioni o influenze
politiche/matrimoniali di Barcellona, epoca di Berenguer IV sino a Pere II il
cattolico della Corona di Aragona.
La successiva fase di Espansione va da Alonso II della Corona di Aragona (figlio
di Berenguer IV e Petronilla) sino a Martino I di Aragona, Martí l'Humà
(1356/1410).
Dopo il compromesso di Caspe (1412), quando salì
sul trono di Aragona la dinastia Castigliana dei Trastamara che si concluse con i
Re Cattolici, la Corona di Castiglia, Corona de Castilla, e quella di
Aragona, oramai operavano
come una sola corona. Ovviamente i territori conquistati dai Conti di Barcellona
e dai loro discendenti vennero a far parte della nascente
"Corona di
Spagna" a partire dal periodo, dei discendenti diretti di Isabella e
Ferdinando, i Re Cattolici. Ovvero regnati della Casa Asburgica e Regnanti della
Casa dei Borbone sino ad oggi. Certamente ad un certo punto, tutto ciò ebbe
fine.
ESPANSIONE TERRITORIALE DELLA CASA DI BARCELLONA.
All'inizio del "basso medioevo" cioè dopo l'anno 1000,
possiamo segnalare soltanto una conquista dei territori che successivamente
fecero parte della Contea di Barcellona, che possiamo sintetizzare come i
territori da Tortosa, conquistata da Ramon Berenguer IV nel 1148
al Rosselló (Languedoc-Roussillon) (mappa 2/3) in Francia .
Va detto inoltre che leggendo la storia dei Conti Barcellonesi, la Contea di
Barcellona, estese il suo dominio sino a
Carcassonne
(poi passata alla corona di Francia) e per ultimo, con la
politica matrimoniale,
Berenguer
III nel 1113 acquisisce la signoria di Montpellier e la
Provenza. (mappa 3)
Indice
La Provenza rimase per un lungo tempo un territorio
governato dai successori di Berenguer III sino a quando Berenguer V di Provenza
(cartina 3) non ebbe eredi maschi. Margherita di Provenza
(1235) si sposò con il re di Francia Luigi IX detto il Santo e
Beatrice (1246) si sposa con Carlo I di Anjou, re di
Napoli e Sicilia.
I diritti sulla Provenza vennero ceduti da
Jaume I
a Luigi IX con il
trattato
di Corbeil (1258). Per Ironia della sorte Carlo d'Anjou perse la Sicilia
proprio con Pere III di Barcellona - Aragona
(Vespri
Siciliani) anch'esso discendente di Berenguer III.
Indice
I MOTIVI DELL'ESPANSIONE FEUDALE.
L'insieme di un meccanismo sociale ed economico sono alla base di qualsiasi
espansione. All'inizio dell'anno 1000 la differenza tra le classi sociali si
fece sempre più grande e l'aristocrazia chiedeva sempre più beni di consumo sia
agrari, artigianali e beni di lusso provenienti da terre più o meno lontane.
Vale a dire che gli interessi dei commercianti convertirono la Corona in uno
stato marittimo capace di rivaleggiare con potenze come Genova Pisa e Venezia,
infatti non a caso in
Plaza de
España a Barcellona, furono costruite due torri veneziane simbolo di una
città votata al commercio marittimo e non solo,
Jaume
I scrisse il codice marittimo
Llibre del
Consolat de Mar
Inoltre le continue guerre prosciugavano le casse reali. Tutto ciò si risolveva
con tre parole, commercio, aumento di produzione, aumento di terre e quindi
feudi. E come se non bastasse, la Chiesa, una potenza spirituale, coercitiva,
egemone con i suoi dogmi e le sue Crociate, certamente
non rendeva le cose più semplici. Ma tutto ciò rese la
Corona
Aragonese più forte e capace di competere con un'altra grande potenza
dell'epoca: la Corona di Castiglia.
L'espansione territoriale della Corona d'Aragona in definitiva, portò
beneficio alla classe nobile, con la ripartizione delle terre conquistate e
incarichi nel governo, ed inoltre, un beneficio economico dal commercio ai singoli territori
come la Catalogna, Valencia, Maiorca, Sardegna, Sicilia e per ultimo Napoli.
Indice
LA STORIA DELL'ESPANSIONE DELLA CORONA ARAGONESE
(CATALO ARAGONESE).
L'espansione della Corona di Aragona inizia nel 1229 con la
conquista di Mallorca (Maiorca) e termina nel 1442 con la conquista di Napoli da parte di
Alfonso di Trastamara, Alfonso V appartenente alla dinastia della
Casata di Barcellona (Wifredo
el Velloso) solo per parte materna, ma già nel 1412 con il
compromesso di Caspe
che avvenne dopo la morte di Martino L'Umano
(ultimo discendente) i re della Corona di Aragona si affrontarono spesso
con la Casata di Barcellona
ma nonostante ciò i mercanti catalani, l'emigrazione delle genti catalane e
ovviamente gli
Almogavers seguirono essendo protagonisti in questa storia almeno sino
alla scoperta delle Americhe nel 1492.
Per l'esattezza della Storia della Sicilia e di Napoli
vedere
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CRONOLOGIA DELL'ESPANSIONE NEL MEDITERRANEO DELLA CORONA DI ARAGONA
Da Giacomo I d'Aragona, detto il Conquistatore, (Jaume I) Re di Aragona e Conte di Barcellona (1213-1276) sino a Martino I di Aragona (Martí l'Humà Girona 1356 - Barcellona 1410), arrivò a controllare un vasto territorio che andava dalla Spagna sino alla Grecia passando per la Sicilia, la Sardegna ed il sud d'Italia.
Lo sviluppo Navale e commerciale, richiesero la costruzione di una
Astillero naval o una
Atarazanas (cantiere navale) vicino il mare posto proprio fuori la "Porta decumana del mar" o porta Regomir. In seguito, Pedro el Grande nel XIII sec. iniziò la costruzione delle
Atarazanas Reales de Barcellona.
Vedi Storia dei Sovrani della Corona di Aragona.
1129
Jaume I conquista Mallorca - crea il
Regno di Maiorca
1238 Jaume I conquista Valencia
1256 Trattato tra Jaume I e Abu Abd Allah di Tunisi
1258
Trattato di Corbeil - Jaume I crea il
Consolato del Mare a Barcellona
1262 Ramon Concas apre il Consolato a Alessandria e Guillelmo de Montcada ne
diverrà Console nel 1264
1269 Crociata in Terra Santa senza esito causa il naufragio della flotta Catalo-Aragonese
1271 Trattato di Jaume I a Tunisi
1276 divisione dei regni di Jaume I:
a Pere III el Gran la Catalogna, la successione di Aragona e Valencia
a Jaime II de Mallorca, le
Isole Baleari e Rosselló, la signoria di Montpellier Carlat e Omeladés.
1282 Spedizioni di Pere III el Gran in Tunisi e
Vespri
Siciliani - Regno di Trinacria (Sicilia)
Il regno di Sicilia
la Sicilia Aragonese
1283 Pere III el Grande conquista Reggio Calabria
1284 Roger de Lluria, ammiraglio della flotta Catalo- Aragonese
con gli
Almogavers sconfigge la flotta Angioina e conquista l'isole di Gerba
e Querquens (1286), punto strategico della Tunisia
1286 trattato con il Sultano Ottomano di Tlemcèn - Algeria
1287 Alfonso III el Liberal o el franc conquista
Maiorca e Menorca
1290 Trattato di Alfonso III el Liberal con l'emiro
Kelaun d'Egitto
1291 Interruzione del trattato con l'Egitto tra Alfonso III e papa Nicola
IV a favore di Enrico II di Cipro.
I
motivi: egemonia papale e vendetta nei confronti della Corona di Aragona.
Nello stesso anno Jaume di Aragona sposa Isabella di Castiglia
(Trattato
di pace di Monteagudo). Jaume si impegnava ad aiutare
Sancho IV di
Castiglia nella conquista di Granada e/oTarifa a cambio della pace nella
penisola in modo tale da poter trovare una soluzione ai problemi relativi
alla Sicilia senza dover combattere su due fronti inoltre con questo trattato,
si stabilivano su quali territori d'Africa i due re potevano operate. Per
questo motivo che la Corona Catalo Aragonese fece una serie di trattati con
Tunisi.
1293 Jaume II (Giacomo II) Invia Pere de Portes come
ambasciatore a Cipro, Armenia e Persia ed inoltre stipula
un nuovo trattato con l'Egitto.
1295
Trattato di Anagni
Giacomo II di Aragona rinuncia alla Sicilia a cambio della Sardegna e
Corsica (mai conquistata)"infeudazione" = creare un feudo
che sembra appartenesse alla Chiesa.
1300/1301
Ambasciata Aragonese in Cipro e Persia. Ambasciatore Pere Solivera
Nuovo trattato con Tunisi.
1302 Pace di Caltabellotta.
Federico
III di Sicilia -
Roger de Flor
arriva a Costantinopoli con la
Compagnia Catalana.
1304
Gli Almogavers alle
Porte della Cilicia
ai confini della Turchia, e Roger de Flor viene nominato Cesare dall'Imperatore
Bizantino. L'anno seguente (1305) Roger de Flor viene assassinato,
inizia la "Venganza
Catalana"
1306 Le truppe Almogavers
Catalane conquistano la Tracia.
1309 La Compagnia Catalana dopo la Macedonia passa in
Tessaglia e
Jaume II stringe un patto con il Sultano del Marocco.
1310/1311. Gli Almogavers, al servizio del Duca di Atene, Gutierre V de Brienne
si ribellano per il mancato pagamento e nel 1311 nella Battaglia di Cefis,
uccidono Gutierre e nominano Roger Desllor , Comandante Almogaver,
Duca di Atene conquistando anche Atene e Tebe.
1312 Roger Desllor dona il ducato a Federico III di
Sicilia che nomina suo figlio Manfredi, Duca di Atene.
1314 Alfonso di Aragona
(diverrà
Alfonso IV di Aragona detto il Benigno), figlio di Jaume II,
sposa Teresa di Entenza, contessa di Urgell acquisendo per la
Corona di Aragona la Contea di Urgell.
1316 Jaume II consegue aprire un'ambasciata e Cipro e instaura buoni
rapporti commerciali con Andronico II
1319
Alfonso Federico di Aragona e Sicilia
conquista il Ducato di
Neopatria per conto della Corona di Aragona e Manfredi di Aragona e
Sicilia diventa così anche Duca di Neopatria.
1323/1324 Alfonso di Aragona inizia la conquista della Sardegna. I
Catalo-Aragonesi combattano conto le truppe della repubblica Pisana
che stanziano nell'isola
conseguendo conquistarla nel 1324. Nascita del Regno di Sardegna.
1349
Io
Regno di Maiorca è
annesso definitivamente alla corona di Aragona da Pere el Cerimonioso.
1351 Alleanza tra Catalogna e Venezia contro Genova
1353/1354 La flotta Catalana sconfigge quella Genovese nel mare di Alghero,
Pere el
Cerimonioso conquista Alghero e la ripopola ed è per questo che ancora oggi
sono presenti nell'isola la Sardana e la lingua Catalana.
1374 Il Fiorentino Nerio Acciaioli o Acciaiuoli inizia a combattere in
Grecia conquistando Megara.
1377 Pere el cerimonioso diventa il Duca di Atene e Neopatria
1380 Vengono redatti in Catalano i "Capitoli Ateniesi" conformi con le leggi
Catalane.
1383 Consacrazione della Chiesa di
Santa Maria del Mar
a
Barcellona per celebrare la conquista della Sardegna. Ambasciata della Corona a
Costantinopoli.
Curiosità e considerazione personale.
Gli Aragonesi sostengono da sempre che la Corona Aragonese era di Aragona
e i re che ne facevano parte erano Aragonesi. Ma allora perché
la storia di questi re ci riporta sempre in Catalogna, le leggi vengono scritte
in Catalano e le celebrazioni di vittorie o altro vengono fatte nel territorio
della Catalogna? Solo perchè c' é il Mare?
Perché i re della Corona di Aragona sono sepolti nel monastero di Poblet
in Catalogna e non nel Monastero reale di San Juan de la Peña di Huesca,
panteon dei sovrani di Aragona antecedenti a Alfonso II?
Perché
Leone IV di Armenia, nello stesso anno, dopo che i Turchi
conquistarono l'Armenia non si è rifugiato a
Zaragoza
anzichè a Barcellona? E perché i Greci di
Costantinopoli come i sardi di Alghero o i Maiorchini o i Valenziani parlavano e
tutt'ora parlano Catalano? E perché Manuel Chysolaras
è nominato ambasciatore Bizantino in Catalogna (1408)?..
Tutto fa pensare che questi re della Corona di Aragona erano fortemente legati
da vincoli di sangue e di appartenenza alla terra e la cultura Catalana
che ancora oggi è osteggiata dal governo Spagnolo.
1388
Atene viene conquistata da Nerio Acciainoli
primo duca della dinastia Fiorentina.
1390
Nerio Acciaioli o Acciaiuoli
conquista anche il
Ducato di Neopatria - Fine della dominazione Catalana in Grecia
1393 Martino il giovane recupera l'isola di Gerba
1394
La Contea catalana di Salona viene conquistata dai Turchi.
1397
Martino L'Umano annette la Sicilia alla Corona.
1409
Segue la conquista della Sardegna con la Battaglia di Sant Luri- Morte
di Marino il Giovane
1410
Muore Martino L'umano ultimo discendente della
dinastia di
Goffredo il Villoso (it)- Guifré el Pilós (cat) Wifredo el Velloso
(cast)
1412 Compromesso di Caspe - La dinastia Trastamara regna sulla Corona di Aragona
1433 Alfonso il Magnanimo prende l'isola di Ischia. La
storia di questo episodio
la travate su una pagina del Comune di Ischia:
Ischia Aragonese
1450 L'ammiraglio
Bernat Vilamari occupa l'isola di Castellroig
- Grecia
1451 Scanderberg di Albania
è vassallo di Alfonso il Magnanimo
1453
Alfonso il Magnanimo ordina la costruzione del Castel dell'Ovo
all'architetto maiorchino Guillelm Sagrera
1461 Ambasciata della Corona a Rodes - Egitto.
In questo lungo periodo la Segnera Catalo-Aragonese
sventola in:
Palestina, Siria, Marocco, Gerba, Alessandria, Armenia,
Costantinopoli, Antiochia, Persia, Portes de Ferro, Grecia, Macedonia, Rodi, Albania, Etiopia,
Eslavonia e a Maiorca, Valencia, Murcia, Sardegna, Sicilia, Calabria, Rosselló,
Montpellier Aragona e Catalogna
L'espansione della Corona Aragonese fu promossa inizialmente da Jaume I . Scudo Araldico del 1681 con lo scudo Barcellona attorniato dagli scudi dei territori uniti alla Corona di Aragona :
Principato di Catalunya, i Regni di Valencia, Mallorca, Menorca, Isola Eivissa, Regno di Napoli,
Regno di Sicilia, Regno di Gerusalemme, Regno di Sardegna, Regno di Navarra
e Regno di Aragona.
Foto Museo Histoira de la ciudad de Barcelona- espandi-
Top
Països Catalans, o Países Catalanes Paesi
Catalani.
Con questo termine si intende quei paesi o regioni che
storicamente hanno fatto parte della Contea di Barcellona e successivamente
della Corona di Aragona la cui lingua autoctona è appunto il Catalano o secondo
alcuni ha una forte radice nella lingua Catalana.
Per maggior chiarimento, le Isole Baleari comprese le isole adiacenti, le
comunità di Murcia (El Carche) e Valencia. Alghero in Sardegna ed inoltre e Andorra.
In Francia invece, a ridosso dei Pirenei e nelle province di Perpiñan e
Rosellones o Rosselló, chiamate popolarmente la "Catalonia del Nord" parlano
l'occitano con forte influenza del catalano ma principalmente, la bandiera, gli
usi e costumi di questa parte della Francia sono del tutto simili a quelli della
Catalogna che a sua vola da queste regioni francesi ha estratto alcune parole
usate correntemente come ad esempio, merci, grazie e non è raro
incontrare nei paesi vicino al confine ma anche a Tossa de Mar (100 km) un
panificio con il cartello boulangerie.
In Aragona invece, si parla l'aragonese, una lingua autoctona di origine
pirenaica.
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Espansione,Corona di Aragona, Cronologia, conquista, Maiorca, Valencia,
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