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Viaggio nel Surrealismo di Salvador Dalí
DESCRIZIONE DELL'ATRIO
Entrando nell'atrio del museo, ci colpisce la quantità di stampe e sculture con
le quali Salvador Dalí rende omaggio a quei personaggi
che meglio compresero l'evoluzione delle sue opere. Non deve stupire se
ciascuno dei visitatori da un significato diverso alle opere Daliniane in
quanto, il risultato dipende dall'irrazionalità che caratterizza ciascuna
persona. Essendo il surrealismo sinonimo di completa libertà mentale, cioè
libertà dai vincoli che spesso la società ci impone. Questa riflessione potrebbe
aiutare pensando come un artista surrealista arriva a materializzare il suo
messaggio.
DESCRIZIONE DI ALCUNI ELEMENTI CONTENUTI NELL'ATRIO.
MARK LECROIX - Foto di Dalí a Port Lligat.
ANTONI PIXOT - amico di famiglia di tutta una vita è l'attuale
direttore del museo.
Dalí predispose una esposizione permanente al secondo piano dedicata
esclusivamente a Antoni Pixot.
CARTELLI DI ESPOSIZIONI DI ARTE MODERNA - Surrealismo e
avanguardia
POSTER INAUGURALE DEL MUSEO 1974
VENTAGLIO (Avanico fatto da Amanda Lear).
Composto dalla stessa Amada Lear, amica e modella del pittore
Catalano.
Risalta la figura centrale di Gala, posta nel mezzo della composizione come
soggetto principale. Il volto di Gala che appare nella foto, si differenzia
dalle altre immagini di visi che compongono il collage, in quanto queste, sono
prive degli occhi o hanno sguardi inespressivi. Sulla fronte di Gala viene
impresso : TETE A CHATEAU, in riferimento al suo desiderio di
avere una residenza privata. Per questo nel 1969 Salvador Dalí comprò il
castello di Púbol, che tutt'oggi fa parte della Fondazione Gala Dalí,
Questo Collage fu tratto dalla rivista "VOGUE"
che Dalí, compose in ricorrenza del suo cinquantenario.
Ricordiamo che Gala è un pseudonimo attribuitogli dal primo marito Paul Éluard.
In effetti Gala, si chiamava Helena Ivànovna Dakonova
Vedi biografia di Gala
LE STATUE GRECHE CHE RAPPRESENTANO GANIMEDE.
Le due statue raffigurano Ganimede che era il coppiere di Zeus. L'aquila è lo
stesso dio dell'Olimpo che trasformatosi nel rapace tenta la seduzione. In
testa, Ganimede porta una corona o un diadema che venne usato durante una scena
dei balletti russi. Il teatro con i balletti rappresenta una diversione, una
festa e forse si vuole anticipare l'immagine successiva composta dal CARRO
NAVALE, el carneval , che si intravede nel cortile, quello che
un tempo, era la platea del teatro..
Inizio
IL CORTILE - LA PLATEA DELL'ANTICO TEATRO
IL CARRO NAVALE.. EL CARNEVAL.
Lo spettacolo scenografico del cortile - giardino, rappresenta un monumento
surrealista i cui singoli pezzi possono essere collegati l'uno all'altro, una
fantasia Daliniana.
LE AIUOLE IN OMAGGIO A GALA
Nell'antica platea, le aiuole formano una G, la G di Gala.
Inizialmente dovevano essere composte con piante di mirto il cui significato
floreale sarebbe sinonimo di amore
LE MASCHERE, MOSTRI GROTTESCHI...>
Furono fatte in collaborazione con Antoni Pixot seguendo l'ispirazione Daliniana
dovuta alla visita dei giardini di Bomarzo. Le bocche che sono
anche fontane, zampillano durante le visite notturne nel periodo estivo. Sembra
quasi che questi mostri stiano ridendo dei visitatori che guardano estasiati il
museo.
I LAMPIONI ORIGINALI DELLA METRO DI PARIGI.
Costruiti dall'architetto Francese Ector Guimard, esponente
dell'Art Nouveau del novecento.
Dalí volle adagiarli su delle conchiglie fossili come per definire il Modern
Style o l'art Nouveau, come architettura commestibile. Le forme di questi
oggetti gli ricordano il modernismo di Antoni Gaudí il quale trovava ispirazione
proprio nelle forme della natura.
LE PANCHINE CON 8 BASSORILIEVI.
In ricordo e omaggio all'Esposizione Universale di Parigi del 1900. Alla base di
molte opere Daliniane viene evidenziato il pensiero e l'ingegno dell'uomo, per
questo Salvador Dalí fece scolpire dallo scultore Guillot e dal ceramista Muller
le arti e i mestieri .
LE PIANTE RAMPICANTI E I DUE BUSTI MISTERIOSI Provengono
dalla Casa Lleó Morera sulle Ramblas di Barcellona che si trova nella
Manzana della discordia.
I busti vennero scolpiti da Eusebi Arnau per la Casa Rocamora che quando fu
restaurata da Domenech i Montaner prese il nome di Casa Lleó Morera.
I busti furono distrutti in occasione della ristrutturazione del pian terreno ed
in seguito, acquistati da Dalí ma si dice, che le cose non andarono proprio in
questo modo. Narra una storia parallela, che alcuni architetti facinorosi
oppositori del modernismo distrussero i busti e i loro piedistalli. Quando
questo avvenne, il portiere della casa, dopo aver recuperato quanto rimasto, li
vendette a Dalí per una somma, oggi inconsistente.
Un insieme di oggetti come i Vasi di Alabastro (lampade) le
lumache, le pietre prese da Cap Creus, i rami secchi della Ramblas di Figueras,
vecchi cassetti del comune, lavandini, lumache etc servono da coreografia e per
stimolar la curiosità del visitatore, anche se, potremmo dare un significato,
singolarmente a ciascun oggetto. Esempio i cassetti, spesso ripetuti in quadri e
statue, possono esprimere l'interiore dell'individuo oppure le informazioni
nascoste o riposte dentro questi spazi..
LA CADILLAC PIOVOSA. EL CADILLAC LLUVIOSO.
Chiamato anche il Taxi piovoso per il ricordo di un pomeriggio
a New York con mal tempo.
Il Cadillac fu uno dei regali che Dalí fece a Gala e servì alla coppia
per spostarsi quando risiedevano negli Stati Uniti. Si dice che questa Cadillac,
venne prodotta in pochissimi esemplari, probabilmente una serie di 6 auto, e
coloro che poterono acquistarla furono personaggi importanti come :Roosvelt,
Clark Gable, Al Capone... Per creare l'effetto pioggia all'interno ed
alimentare le lumache di Borgogna in esso contenute, vennero
usati un complesso di cavi e tubi..
Vista la coreografia creata intorno alla macchina, cioè le conchiglie e
i fossili di balena ecc, l'auto, singolarmente, rappresenta l'evoluzione
dell'uomo e la sua mobilità, cioè la capacità innata di sopravvivere e di
muoversi e di creare. El Cadillac lluvioso i Il Taxi piovoso, venne creato
appositamente nel 1938 per la mostra surrealista che si tenne nell'edificio
delle Belle Arti di Parigi, organizzata da Paul Éluard, André Breton
Marcel Duschamp, la quale ebbe come consiglieri speciali
Salvador Dalí e Max Ernest. Di questa creazione vennero fatti quattro
esemplari che oggi non esistono più. Ma la Cadillac serve per supportare
un'altro concetto El Carro Naval...
IL CARRO NAVAL.
Dalí considera globalmente l'Arte come un susseguirsi di processi con i quali
lui stesso si confronta, processi che vanno dal Rinascimento all'Arte
moderna esempio il Pop Art.Con il Carro Naval propone un nuovo soggetto
che sintetizza questo passaggio.
Si può notare un chiaro riferimento al rinascimento guardando la statua nera con
le sembianze dello Schiavo Ribelle di Michelangelo, posta sulla
colonna di pneumatici che definisce come una colonna Traiana (dall'imperatore
romano nato in Spagna).
Il passaggio successivo e' la Regina Ester
LA GRANDE ESTER regalatagli dall'Austriaco Ernest Fuchs.
Il seguente passaggio, riferito all'arte moderna, si concretizza con la Regina
Ester come una PREFIGURAZIONE della Nanas di Niki de
Saint Phalle le cui sculture sono modelli di donna a grandezza naturale
o ciclopica dove viene evidenziato il fascino femminile nella sua essenza.
Queste opere prendono il nome appunto di Nanas. |
nella foto: IL CARRO NAVAL La barca Capovolta Museo Dalí
Figueras
LO SCHIAVO NERO ha un un pneumatico che le attraversa il corpo e fa
riferimento ad un busto di marmo scolpito da Michelangelo, lo schiavo morente.
Il busto crea un'associazione di idee per le quali il corpo dello schiavo sembra
che si snodi come al risvegliarsi dal sonno.
LA BARCA DI GALA CAPOVOLTA CON GOCCE FATTE DI PRESERVATIVI.
L'OMBRELLO NERO SOPRA LA BARCA. Dalí ripropone le stampelle come
sostegno o come l'inizio di un nuovo percorso della sua vita caratterizzato
dalla presenza di Gala in quanto la barca sembra esserle appartenuta. I
preservativi danno luogo a molteplici interpretazioni... che si possono
immaginare come private. Ma questa composizione, descritta come il monumento
surrealista più grande al mondo, è nel suo insieme il CAR NEVAL, IL
CARRO NAVALE.
LAVANDINI METAFISICI CHE FORMANO UNA "T"
di questo, Dalí scrisse su questi lavandini: la mia prima visione dell'anima,
ancor prima delle piramidi d'Egitto, dell'uomo erectus, mi comparve un lavandino
di marca ROCA che delinea una T illuminata dal sole.
MANICHINI DORATI.
Posti a corona della platea, 21 manichini tipici dell'Art Decó, ci danno il
benvenuto.
La loro vaga somiglianza con gli Oscar del Cinema lasciano spazio a varie
interpretazioni che possono anche essere ricondotte alla..
VENERE VELATA di Oliver Brice.
Nato in Algeria (1933 1989), Oliver Brice, divenne famoso per le sue statue
velate che mostra forme affascinanti, misteriose, allusive, la
cui posizione cristallizza il corpo proprio come durante un sonno
. Questo corpo appare a metà strada tra la vita e la morte: a mezzo con il
reale e il surreale... Famose sono; Il Gisants Olivier Brice. |
OMAGGIO A BRACELLI
Sembra che Dalí voglia continuare una sequenza iniziata con i manichini, con la
venere velata e ora con le catene che prefigurano il corpo. Omaggio alle
bizzarrie di Giovanni Battista Bracelli (1600-1650), per la sua
capacità di interpretare e deformare la figura umana. Questa composizione
termina con il vestito metallico di PACO RABANNE
PACO RABANNE.
La maggior parte degli oggetti posti nella platea descrivono un passaggio, una
evoluzione, e secondo Salvador Dalí, Paco Rabanne segue questa tendenza.
Francisco Rabaneda Cuervo nato in Spagna nel 1934, emigra in Francia
durante la guerra civile, dove diverrà prima architetto e poi l'enfant
terrible della moda francese. Rabanne concretizzò l'evoluzione
della moda degli anni sessanta, con un cambio dei materiali usati, dal tessuto
alla plastica o a piccole piastrelle di rame o metallo.
Dalí surrealizza questo passaggio ponendo Il Vestito metallico,
coronato da un teschio dorato di coccodrillo e una piccola scultura uccello in
bronzo come le immagini che ci provengono dall'antico Egitto.
Nota sulla regina Ester.
La Grande Ester riferimento all'antico testamento in cui si narra che Maldoccheo, della tribù di Beniamino, diviene consigliere del Re Assueo per l'aver sventato la Trama degli EUNUCH. In seguito, fa entrare nell'arem reale Ester, sua nipote, che poi diventerà Regina. Ma Maldoccheo, (Marduk=servo di Dio e grande guerriero) poiché Ebreo non usa inchinarsi di fronte al Re, per via del costume ebraico per il quale ci si inchina solo di fronte a Dio,
per questo e' soggetto di invidie e critiche da parte di Aman, per le quali il Re viene sollecitato a far uccidere tutti gli ebrei. A questo punto interviene Ester ormai Regina che intercede presso il Re affinché i suoi fratelli siano salvati. Aman e la sua famiglia verranno distrutti e gli ebrei deportati nel regno saranno salvi.
Chi era Traiano. Nota su Marco Ulpio Nerva Traiano nato nel 53 dc 117 a Italica (Santiponce Siviglia, fondata da Scipione l'Africano nel 206 ac)
Nota su gli schiavi di Michelangelo. Lo Schiavo ribelle, una figura di nudo nell'atto di divincolarsi e lo Schiavo morente, la cui postura delle membra dà l'idea del risveglio dopo il sonno. Le sculture sono conservate nel museo del Louvre di Parigi
SEGUE :
MUSEO DALÍ FIGUERAS SECONDA
PARTE - IL PALCO.
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