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PRINCIPATO DI ANDORRA -
Nascita
del Principato di Andorra. Nel IX secolo questa parte di territorio era
amministrato da un Vescovato molto potente, La Seu de Urgell.
Andorra è confinante con la Francia dove in quella epoca c'era il
Comdado de Foix, la Contea di Foix che apparteneva alla regione
francese dell'Aquitania.... ma come andarono le
cose?
Abbiamo una leggenda che narra che Carlo Magno fondò Andorra nell'anno
805, in riconoscimento dell'aiuto che i suoi abitanti gli diedero nella
lotta contro i Saraceni.
Ma il primo documento in cui viene menzionato il paese è l'atto di
consacrazione della cattedrale di Santa María de Urgell, della
metà del IX secolo, in cui le parrocchie di Andorra sono nominate feudi
dei conti di Urgell.
Per anni ci furono ostilità e guerra tra le parti
che si conclusero con la firma di due trattati chiamati Pareatges.
Furono firmati nel 1278 e nel 1288 dall'arcivescovo di Urgell, Pere
d'Urg, e dal Conte di Foix, Roger Bernat III.
I Pareatge stabilirono così la sovranità condivisa dei due signori
sul territorio.
Quindi il Conte di Foix, decise di compartire il territorio con il Vescovato
di Urgell. Da allora, nel 1278, nacque il Principato di Andorra che
ancora oggi viene amministrato dal "Consell dels Valls",
consiglio delle valli, composto dai rappresentanti da sette
circoscrizioni con le rispettive parrocchie.
Oggi il vescovato ed il condado, (sostituito dal presidente della Francia), nominano quello
che
nel medioevo si chiamava il
Veguer
di cui si è parlato nelle pagine della Storia della Corona
Aragonese, che amministra la giustizia e l'ordine
pubblico. Curiosamente Andorra è l'unico paese con ha due capi di Stato,
il vescovo di Urgell e il Presidente Francese.
Sant Esteve - Andorra
La chiesa parrocchiale di Sant Esteve d'Andorra la Vella si trova
nel cuore del centro storico. Originariamente romanica, è stata più
volte modificata e ampliata, l'ultima e più importante nel Novecento
daJosep Puig i Cadafalch ... Un monumento dichiarato di Interesse
Culturale
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Indice
LA CONTEA DI FOIX
Abbiamo visitato il Castello di Foix per conoscere la sua Storia.
La contea di Foix comprendeva il territorio intorno all'omonimo
villaggio, emerso nel IX secolo. Tra i suoi annessi c'era il Principato
di Andorra, condiviso con i vescovi di Urgel. Ecco perché i presidenti
della repubblica francese, in quanto eredi degli ultimi conti di Foix,
attraverso i re di Francia, sono co-principi di Andorra.
Lo abbiamo visitato perchè Foix fa parte della Storia degli
Albigesi.. quando il re della Corona Aragonese
Pedro II de Aragon
sostenne Il Conte di Tolosa Raymond IV..
In questa storia le città di Albi, Beziers, Foix e Carcassonne
furono oggetto della crociata alla quale Roger Bernardo II di Foix
si oppose con le armi...
ROGER BERNAT II CONTE DI FOIX
Il
14 settembre 1224 con la resa di Carcassonne la guerra finì e Amalric de
Montfort finì con le dimissioni nel 1226 a favore del re di Francia.
Alcuni signori che combatterono contro i Montforts non volevano farlo
contro il re, ma Roger Bernat rimase con il conte di Tolosa.
Nel 1226 sua moglie Ermessenda ereditò il visconte di Castellbò (nella
contea di Urgell) che egli stesso amministrò in nome di suo figlio, che
era minorenne, in omaggio al vescovo di Urgell per i Valls de Cabó, Sant
Giovanna e Andorra, e allo stesso tempo crearono un centro di resistenza
in Limòs, fino al 1227.
Finalmente un accordo di pace sfavorevole fu
firmato nel 1229 ai signori feudali e a Tolosa (Trattato di Meaux o
Paris-Meaux) e il conte andò chiese la pace, ma dovette consegnare
alcuni castelli al re di Francia, anche se recuperò parte di Pamies,
Saverdun e terre a Carcassonne. La signoria di Mirepoix fu affidata in
feudo a Guiu de Levis, un signore croato.
Dal 1233, e dopo aver raggiunto un accordo con il conte Nunó I di
Rosselló in merito ai rispettivi diritti feudali e nobili di Donasà e
Cerdanya, affrontò di nuovo il vescovo di Urgell per i Valls de Cabo e
Andorra e fu scomunicato nel 1237 dal vescovo Ponç de Vilamur; nel 1239
saccheggiò di nuovo La Seu d'Urgell, la residenza del vescovo, ma l'anno
successivo si riconciliò con la chiesa e la sua scomunica fu revocata.
Nel 1240 si rifiutò di unirsi alla rivolta di Trencavell.
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